Piramide – Di Lev

Domande

LEV

Gli eventi degli ultimi giorni ritornano sul tema della Piramide del Potere, di cui Disclosure News ha parlato in precedenza (DNI, La nostra decisione, parte 2 del 27 luglio 2022).

Come è stato reso noto il 29 luglio 2022, il suo Ierofante Supremo ha ricevuto l’offerta di tornare al Lato della Luce, così come hanno fatto i precedenti curatori del vertice della Piramide – l’ex Co-Creatore Nero dell’Universo Locale, Yaltabaoth, Lilith, Kali, Lucifero, Sabaoth e altri Gerarchi Oscuri e Grigi e le loro razze cosmiche.

La genesi della Piramide risale al periodo tra la Seconda (1.100 – 400 mila anni a.C.) e la Terza Atlantide (400 – 12 mila anni a.C.) quando si verificò una profonda scissione nella Quarta Razza, che a quel tempo governava la Terra. Come ciò sia avvenuto, DNI lo ha descritto neò In cammino verso la Quinta Razza, parti 2 e 3. Queste informazioni saranno integrate con nuovi importanti dettagli.

Ricordiamo. Grazie al Gerarca Supremo di Venere Sanat Kumara e alla sua squadra che comprendeva i rappresentanti di 144.000 galassie dell’Universo Locale, la Seconda Atlantide entrò nell’Età dell’Oro del suo sviluppo.

Ha permesso di lanciare un progetto senza precedenti per accelerare l’evoluzione del Logos planetario e delle forme tridimensionali dell’Intelligenza Cosmica.

Vale a dire, creare le condizioni per la Grande Transizione Quantica verso la Sesta Razza, iniziata solo alla fine della nostra civiltà, il 21 dicembre 2012.

Cioè, decine di migliaia di anni fa i terrestri avrebbero potuto fare un gigantesco salto evolutivo. 

Il nostro pianeta sarebbe potuto diventare quadri e penta dimensionale già da tempo e l’uomo 3D sarebbe potuto diventare un uomo-Dio.

Questo sarebbe stato un enorme successo per l’intero Universo Locale.

Sotto la guida di Sanat Kumara, il Supremo Consiglio Spirituale di Venere ha sviluppato lo schema dettagliato del progetto.

Tra i partecipanti al progetto da parte di Venere, c’era la moglie del capo dell’odierna squadra dei Guerrieri della Luce. Tuttavia, a differenza dei suoi colleghi di allora, non si era incarnata sulla Terra ma ha aiutato a distanza.

Per lanciare il progetto, era necessario un Acceleratore, un Cristallo accrescitore. Fu costruito dalle Entità Superiori della Luce, dai rappresentanti di vari Logos, dalle Intelligenze extragalattiche e da altri partecipanti che il Galacom coinvolse nel lavoro. Tra loro c’erano i 12 Sacerdoti di Atlantide che governavano il pianeta e la Quarta Razza.

Per un lungo periodo (secondo gli standard terrestri), riempirono la Matrix dell’Acceleratore con i loro aspetti individuati che gradualmente si cristallizzarono.

Fu così che venne creato il Servophototron, il Cristallo Atlantideo, in cui la materia di Luce (Materia della Matrix) si combinò perfettamente con gli aspetti della più alta Intelligenza Spirituale dell’Universo e con un modello di sfaccettatura unico.

Questo miracolo di creazione congiunta fu collocato nel Grande Tempio del Fuoco (il Tempio Centrale di Atlantide), una piramide di cristallo-ceramica con un’altezza di 333,333 metri. Il Cristallo Acceleratore fu posto sull’Altare del Santuario.

Il luogo del Tempio e dell’Altare non furono scelti a caso. Oggi si trova al centro del Triangolo delle Bermuda nel Mar dei Caraibi. 65 milioni di anni fa, un asteroide cadde qui, cambiando completamente la Terra.

Nel luogo della caduta si formò un cratere ideale che in seguito finì sotto il mare. Fino ad oggi, sul Piano Sottile, qui è visibile un pennacchio cinetico: la colonna di energia che si è formata in seguito alla collisione dell’asteroide con la Terra.

In questo Luogo di Potere, gli Atlantidei eressero l’Altare del loro Tempio principale. L’utilizzo di parte del campo di forza dell’asteroide, insieme al Cristallo e alle tecnologie spaziali, aprì enormi prospettive.

Quando il Servophototron fu completamente pronto, i Creatori lo testarono e ne videro le capacità davvero colossali.

Il Cristallo aveva una propria Coscienza Superiore e il potenziale era di molti ordini di grandezza superiore a quello progettato. 

Con il suo aiuto, era possibile modificare istantaneamente le proprietà della materia, percorrere il Tempo e lo spazio, ricevere e trasformare l’energia, resuscitare oggetti biologici e molte altre cose che all’uomo moderno sembrano fantastiche.

Nell’euforia generale, nessuno pensò di concordare le condizioni di utilizzo del Cristallo. I Gerarchi Superiori della Luce trattavano i Sacerdoti di Atlantide come pari e cosa peggiore, si fidavano di loro. Alla fine, questo divenne l’elemento fatale.

Il culmine del progetto doveva essere l’installazione del Cristallo nel nucleo della Terra, la sua apertura e l’integrazione con il Logos di Gaia. Questo avrebbe innalzato le frequenze del pianeta alla 4D e dato il via alla transizione quantica verso la nuova orbita vibrazionale nella quarta e poi nella quinta dimensione.

Quando tutto era quasi pronto, è accaduto l’imprevisto. I Sacerdoti Superiori, rendendosi conto delle opportunità e del potere che il possesso del Cristallo poteva dare loro, decisero di diventare i padroni dell’Universo. Alla vigilia dell’operazione finale, cercarono di impadronirsi dell’Acceleratore.

Il gruppo di cospiratori era guidato dal Sacerdote Supremo Calladion, Presidente del Consiglio dei Dodici. A lui si unirono altri due: Laferus e Nausso. Ce n’era un altro, Marofeus che essendo a conoscenza del complotto non fece nulla per sventarlo.

Hanno creato un programma virale e lo hanno caricato nel Cristallo per paralizzarlo, quando necessario. In risposta, altri membri del Consiglio che si erano rifiutati di tradire, entrarono nel Cristallo e vi inserirono i loro aspetti per salvare il Servophototron.

Il tentativo riuscì in parte. A capo degli eroi che si rifiutarono di sostenere i cospiratori c’era la figlia del Sacerdote Supremo Alafera. A lei si unirono altri sette membri del Consiglio: Santiya, Ferobus, Katilik, Tiliya, Wissa, Nantiya e Beraviya.

Ma la tragedia non poté essere evitata. L’Acceleratore collassò e si trasformò in un buco nero karmico. Coloro che erano entrati vi rimasero intrappolati.

I Sacerdoti traditori non subirono alcuna punizione. Scaricarono semplicemente il loro karma su altri. Approfittando della loro impunità e continuando a sognare di dominare il mondo, fondarono un Ordine Nero segreto che alla fine si sviluppò nella egregora oscura di Atlantide.

Con il tempo, presero il pieno potere sull’intera Quarta Razza distruggendo fisicamente tutti i Sacerdoti e gli Iniziati che rifiutarono di affiliarsi a loro.

Riuscirono a salvare alcune conoscenze e tecnologie dei Co-Creatori e a ripristinare parzialmente il Cristallo. Lo usarono per stabilire il controllo totale sulla Terra e sullo Spazio vicino.

Non riuscirono a sopprimere e sterminare tutti i portatori di Luce che si erano nascosti. La maggior parte di loro fu espulsa dalle due isole principali di Atlantide – Ruta e Daitia – e si trasferì in enclavi remote dove crearono depositi segreti di conoscenza, Luoghi del Potere, Templi di Luce, ecc.

La fine della Quarta Razza è nota: l’intera civiltà Atlantidea fu distrutta da un cataclisma planetario. Ma il passato karmico si rivelò avere lunghe ombre.

Nel XX secolo, i Sacerdoti Neri di Atlantide continuarono a incarnarsi dal piano astrale sulla Terra. Durante l’era Nazista, cercarono di attivare la loro egregore Oscura e il Cristallo di Atlantide (vedi – DNI, Operazione in Germania, Parte 1).

Secondo le loro istruzioni, ciò fu fatto dal Reichsführer SS Heinrich Himmler, il capo dell’Ordine Nero e Hitler fu incaricato di assicurare il loro dominio mondiale. Tra i mezzi per raggiungere questi obiettivi c’erano i sacrifici di massa delle persone bruciate nei campi di concentramento, le cui Anime alimentavano il potere vitale degli Oscuri sul piano fisico e Sottile (vedi – DNI, La distruzione del Nido della Morte, Parte 2).

Grazie alla Gerarchia Superiore della Luce, i piani dei Sacerdoti Neri di Atlantide sono stati paralizzati. Ma il confronto è continuato sino ai giorni nostri.

Per centinaia di migliaia di anni, i Co-Creatori hanno tentato senza successo di liberare gli otto membri del Consiglio dei Dodici, rimasti imprigionati nel Cristallo karmico degli Atlantidei.

Tuttavia, ogni volta i tentativi sono falliti.

In primo luogo, i Sacerdoti Neri hanno ostacolato l’operazione in ogni modo possibile, usando i catturati come ostaggi e oggetto di ricatto.

In secondo luogo, per il successo dell’operazione era necessario incarnare sulla Terra l’Essere di Luce che per il suo livello, avrebbe potuto affrontare la sfida.

È apparsa la persona di questo tipo: il dipolo del capo della squadra di terra dei Guerrieri della Luce. Si è incarnata sulla Terra per la terza volta e precedentemente, come già detto, da Venere ha partecipato a distanza alla creazione del Cristallo degli Atlantidei. Era un membro del Supremo Consiglio Spirituale di Venere e aveva lo status di Dea della Luce e dell’Amore su quel pianeta multidimensionale.

I Signori del Karma le affidarono il compito di liberare gli ostaggi, avendo visto il suo lavoro di successo in decine di operazioni dei Guerrieri della Luce, di cui Disclosure News ha raccontato molto e nei minimi dettagli.

Il giorno stabilito, l’operazione ebbe inizio. Tecnicamente, le Anime dei prigionieri sono state prelevate in pezzi dal Servophototron e messe nel Corpo Causale della Guerriera della Luce, anch’esso segmentato. Lì, le parti sono state assemblate in singoli interi Sottili.

Questa è stata la prova più difficile per la Guerriera della Luce, il cui corpo umano non era adattato a tali sovraccarichi. Tuttavia, dopo un giorno di tormento, tutto si è concluso con successo. Tutte le Anime sono state liberate, ripulite dal karma ed evacuate nel campo evolutivo dell’Universo Locale.

Poi, il karma accumulato nel Cristallo è stato distrutto da un impulso diretto di Luce Perfetta, intensificata allo stato di plasma. I Gerarchi Superiori della Luce e i Maestri Ascesi hanno portato la sostanza rimanente nei loro Cuori e nei loro Corpi Causali Radianti per elaborarla.

Oggi, l’alimentazione ininterrotta degli Oscuri è notevolmente diminuita. Ma molti Atlantidei negativi, come i Drakos, i Rettiliani, gli Anunnaki e altre razze cosmiche rimangono ancora sul piano astrale ed eterico del nostro pianeta. Continuano a incarnarsi in corpi umani, soprattutto nella élite della Terra, formando una potente alleanza.

Hanno formulato il loro credo e il loro programma nella nota Agenda 2030, spesso citata dai mass media e su Internet. Quali sono i suoi punti principali?

Un Governo Mondiale. Il Grande Reset. La Quarta Rivoluzione industriale. La corporatocrazia tecnocratica. La dipendenza totale dallo Stato. Il Sistema del Credito Sociale. La Carbon Footprint. Il sistema di sorveglianza.

Il Reddito Universale di Base per i cittadini che rispettano le regole. La Banca Centrale programmabile. La Moneta Digitale. Lo Spopolamento.

Vaccini obbligatori per tutte le età. Fertilità e riproduzione controllate. Leggi radicali sul suicidio assistito e sull’aborto. Cibo e suolo manipolati geneticamente al 100%. Divieto di tutti i rimedi e trattamenti naturali. Forza lavoro robotica.

Internet delle Cose e Internet dei Corpi. Microchip e tecnologie di impianto della interfaccia cerebrale. Esposizione costante a campi elettromagnetici e a radiofrequenze non autoctone (5G, 6G, 7G). Distruzione della identità sessuale.

Distruzione della maternità e della paternità. Razionamento dell’energia e di tutte le risorse naturali. Limitazione dei viaggi aerei non essenziali.

Città intelligenti. Droni, telecamere di riconoscimento facciale, sensori di movimento. Abolizione della proprietà privata. Controllo e sorveglianza della natura e della fauna selvatica. Limitazione dell’accesso alla natura selvaggia (zone libere dall’uomo). Sviluppo sostenibile del Nuovo Ordine Mondiale.

Alcuni punti sono già stati raggiunti, altri sono in fase di attuazione anche se con grande difficoltà ma stanno raccogliendo un enorme volume di energia negativa. L’Alleanza Oscura potrebbe cercare di utilizzare questa energia nel duello karmico con le Forze della Luce sul Piano Sottile, previsto per il 22 dicembre 2022 alle 00:48 (vedi – DNI, Scrubbing del 25 luglio 2022).

Il 30 luglio 2022, alle 04:28 AM CET, l’informazione sulla preparazione della purificazione è stata trasmessa attraverso il Canale Unico Gerarchico.

Il Consiglio Karmico ha affidato questa operazione all’ex Co-Creatore Nero dell’Universo Locale, ora uno dei Gerarchi del Pleroma. Dopo il duello karmico di cui sopra, la purificazione interesserà quegli Esseri di Luce che in passato hanno tradito la Sorgente e sono passati al Lato Oscuro.

Per il loro ritorno alla Luce, l’ex Co-Creatore Nero ripristinerà temporaneamente il suo vecchio sé per garantire l’attrazione tra simili.

Poi, inizierà lo scambio degli aspetti inversi. Il Co-Creatore prenderà in sé le parti oscure delle Monadi, le ripulirà dal karma e le restituirà ai loro proprietari in forma completamente purificata. Nella fase finale, tutti coloro che sono passati alla Luce otterranno il diritto di avere il loro aspetto Divino originale.

Anche Calladion, che ora è il Supremo Ierofante della Piramide, ha ricevuto l’offerta di tornare alla Luce. Il 28 luglio 2022 è stato divulgato dal capo della squadra di terra, di avere comunicato con il Gerarca sul Piano Sottile.

L’offerta avviene nel momento più opportuno. Oggi, l’intera Piramide del Potere creata da Calladion, è lacerata da contraddizioni interne. Tutti i suoi piani sono in agonia, incapaci di trovare un modo affidabile per sopravvivere su un pianeta che aumenta le vibrazioni.

Come Ierofante e Sacerdote Supremo di Atlantide, Calladion ha giocato il suo scenario distruttivo. Non ha più bisogno di questa eredità. Dal ruolo di Predicatore Globale ha spremuto tutto ciò che poteva in termini di esperienza, ambizioni personali, autoaffermazione, ecc.

Perché continuare a gestire in modo nascosto, invisibile e inefficace ciò che è condannato? Perché nascondersi sotto i ghiacci dell’Antartide quando può godere dei raggi del Sole?

Perché non assumersi il compito di ricostruire l’intero pianeta? No, non la Terra questa volta ma Marte, per esempio. Il nostro doppio senza vita, come molti altri distrutto da guerre, esplosioni nucleari, senza biosfera. Il campo magnetico non è riuscito a trattenere l’atmosfera che è stata semplicemente “strappata”. La vita, l’acqua e l’aria sono scomparse. I resti dei sopravvissuti si sono trasferiti nelle città sotterranee.

Ma il Logos di Marte non è morto. È in coma ma vivo. Il pianeta può essere ripristinato. Il Comitato Galattico ha sviluppato un piano graduale per la rianimazione di Marte. Può tornare ad essere il giardino fiorito che era in passato. Solo che ora non c’è nessuno che lo faccia, nessuno è in grado di farlo.

Nella Galassia ci sono molti precedenti e tecnologie per ripristinare questi pianeti. In primo luogo, il Logos viene rianimato sul Piano Sottile (questo processo è già stato avviato). Poi sul piano fisico si rianima il nucleo del pianeta, si attivano il campo magnetico, la griglia cristallina, la gravità, si aumenta la biosfera, l’atmosfera, lo strato fertile, il suolo, si importa l’acqua… e di conseguenza il pianeta prende vita.

È una operazione che richiede tempo, problematica ma ambiziosa e promettente. Ripristinare il pianeta in rovina, creare una nuova dimora e guidare l’evoluzione di una nuova civiltà marziana. E per riscattarsi di tutto ciò che è stato fatto…

(Continua)

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