Operazione Corona di Sophia – Di Lev

Il 4 marzo 2023, i Co-Creatori e la loro squadra di terra hanno completato la prima fase di una importante operazione iniziata dieci giorni prima. È direttamente collegata alla attivazione della nuova Matrix Causale della Terra al posto di quella temporanea, prevista per il 21-23 marzo come stabilito dopo la vittoria del Polo della Luce nel Duello karmico dei Mondi contro Polo Oscuro (vedi DNI, Duello, Parti 1-12).

Lo scopo della nuova operazione era quello di ancorare nel campo della Terra gli aspetti sparsi purificati e riassemblati della Madre del Mondo Sophia, conservati sul Piano Sottile di Venere dopo una serie di catastrofi cosmiche e di guerre nell’Universo Locale e nel Sistema Solare. In precedenza DNI ne ha parlato molto e in dettaglio.

Ricordiamo.

La Madre del Mondo Sophia è stata una delle portatrici della Fondazione Femminile primaria dell’Assoluto manifestata nel nostro Universo Locale, la cui storia è piena di eventi drammatici (vedi – DNI, Operazione 4° Universo, Parti 1-10).

Questi eventi sono stati causati dalla scissione del Pleroma a seguito del tradimento del Co-Creatore, dall’emergere dell’Anti-Mondo, dagli Eoni Neri e Grigi e da una serie infinita di guerre cosmiche che continuano ancora oggi.

Anche la Madre del Mondo Sophia è stata coinvolta in queste tragiche vicende.

Il suo flagrante errore ha portato alla nascita di Yaltabaoth e dei suoi Eoni Grigi, di cui la Terra 3D e la nostra Quinta Razza fanno parte (vedi – Yaltabael – D’ora in poi e per sempre, DNI del 5 aprile 2021).

Ora sono stati rivelati nuovi dettagli di questa storia.

In tutte e cinque le civiltà, la loro evoluzione si è affievolita fino alla involuzione e si è conclusa con una nuova semina del pianeta. Sanat Kumara (vedi – DNI, Da 3D a 4D e 5D, parti 1-3), che ha partecipato attivamente alla nuova operazione del 25 febbraio-4 marzo 2023, ha salvato il nostro pianeta dall’annientamento completo per due volte, nella Quarta e nella Quinta Razza.

La sua dimora era nella 8D sul Piano Sottile di Venere, dove è tornato nel 1956 al termine della sua missione sulla Terra, assunta 18,5 milioni di anni fa.

Anche Venere sul piano fisico ha avuto un destino tragico. Durante la guerra spaziale (descritta in Dalla 3D alla 4D e alla 5D, Parte 2), dalla sua precedente orbita è stata fatta cadere più vicina al Sole, ha perso un satellite, l’altro è diventato l’attuale Mercurio e da pianeta fiorito e pieno di vita si è trasformato in un deserto morto.

Ora, sulla sua superficie la temperatura è di quasi 450 gradi Celsius; la pressione di 93 bar è mostruosa ed equivale all’immersione in acqua a 1,6 chilometri di profondità; l’atmosfera è quasi al 95% anidride carbonica; piogge di acido solforico si riversano dal cielo. L’asse di rotazione è inclinato di 177,36 gradi rispetto al piano della eclittica e Venere ruota intorno al Sole in una direzione e intorno al suo asse in
quella opposta. Un giro su se stessa dura 243 giorni terrestri, il più lento tra tutti i pianeti del Sistema Solare. All’equatore ruota a 6,5 km/h.

Prima della catastrofe, la sua civiltà principale gli Hathor, in grande maggioranza potevano evacuare attraverso dei Portali interdimensionali verso la 4D-7D di Venere, così come verso altri pianeti, compresa la Terra 3D (soprattutto nell’Egitto centrale). Quasi lo 0,5% degli attuali terrestri sono loro discendenti.

Per salvare Venere, il suo Consiglio Supremo decise di disattivare temporaneamente la Matrix Causale del pianeta, cioè di mettere il suo Logos in coma artificiale. Sebbene sia ancora in questo stato, la forza vitale è presente nel nucleo di Venere, come dimostra l’attività vulcanica sul pianeta.

Uno dei donatori vitali di Venere è il Logos della Terra. Il Mandala di Luce che entrambi i pianeti creano durante il loro movimento è una Matrix che trasporta un complesso programma di attività e interazione vitale. È la fonte di potenti energie di Luce e di Amore per i pianeti stessi e per l’intero Sistema Solare.

La seconda fonte che sostiene la vita del Cuore di Venere è costituita dagli Aspetti Monadici della Madre del Mondo Sophia. Quando il pianeta è stato sbalzato dalla sua precedente orbita ha abbattuto parte della Sua energia (Corona) che si è rotta in 12 frammenti. Gli Hathor li hanno salvati ad insaputa degli Oscuri, nel Piano Sottile del pianeta e questo ha permesso di continuare a ricevere il potere vitale del Pleroma attraverso loro.

Molto brevemente, questo è il contesto della Operazione Corona di Sophia che ha costituito la base del piano d’azione dei Co-Creatori e dei Guerrieri della Luce. L’obiettivo che i Gerarchi hanno assegnato al loro gruppo di terra era quello di riassemblare i frammenti della Corona in un unico insieme.

In caso di successo, loro e i Guerrieri della Luce avrebbero ottenuto un colossale strumento energetico che in futuro avrebbe potuto aiutare a ripristinare la vita su Venere 3D e oggi, nel marzo 2023, ad installare la nuova Matrix Causale permanente del nostro pianeta. Come è andata questa operazione unica nel suo genere?

Il 25 febbraio i Guerrieri della Luce hanno condotto il setup preparatorio durante il quale hanno nuovamente analizzato tutte le fasi e i dettagli della imminente operazione. Sul Piano Sottile è stato mostrato loro cosa è accaduto alla Corona al momento della catastrofe cosmica quando i 12 aspetti di Sophia si sono ancorati su Venere che è diventata la sua dimora.

Il 27 febbraio si è tenuta una nuova sintonizzazione con i 12 Aspetti Monadici di Sophia nel campo del Logos di Venere, su ottave diverse. Geograficamente, sono proiettati e collocati nelle piramidi coniche del pianeta. Il lavoro attraverso loro è stato svolto in sincronia con Sanat Kumara e gli Hathor.

Grazie agli sforzi congiunti, tutti gli aspetti sono stati raccolti in un unico Cristallo con il quale i Guerrieri della Luce hanno scambiato i loro aspetti. Ogni Aspetto è stato collocato nell’area del chakra del cuore in modo multistrato e sfaccettato con un fuoco d’artificio di informazioni che è stato immediatamente caricato in tutti i membri del gruppo.

Il 1° marzo è avvenuto lo scambio diretto di energia Spirituale con la Madre Mondiale Sophia. Sul Piano Sottile è stato come il decollo di uno stormo di colombe bianche che si è dissolto nei Suoi aspetti Monadici su Venere. I frammenti della Corona si sono illuminati di una Luce brillante e da questi sono partiti dei raggi in tutte le direzioni, che si sono connessi ai Regni Superiori dell’Universo Locale.

Il 2 marzo si è proceduto all’assemblaggio di tutti i 12 frammenti in una unica Corona. Sul Piano Sottile 13 guerrieri della Luce hanno partecipato direttamente a questa operazione: dodici, in cerchio e uno al centro. Gli altri hanno contribuito con la loro energia dal secondo anello esterno. I frammenti sono stati prima caricati nei cuori di ogni membro della squadra e poi sono stati messi nel tredicesimo partecipante.

Quando la Corona è stata completamente assemblata, Sanat Kumara l’ha consegnata solennemente alla Madre del Mondo Sophia. Per un po’ non è accaduto nulla. Poi all’improvviso, la Corona ha brillato di una Luce più intensa. I cristalli hanno lampeggiato uno dopo l’altro, si sono sincronizzati e trasformati in un unico potente bagliore.

Il 3 marzo è avvenuto lo scambio degli aspetti con i Logos collettivi del gruppo di terra. Alle 18:00 CET, durante l’impostazione e la sincronizzazione generale, Sophia con il suo Aspetto è entrata nel Logos del gruppo e vi ha installato una copia della Corona. Sul Piano Sottile ogni membro della équipe ha percepito questa incoronazione.

Immediatamente, la potente energia della Corona ha iniziato a riempire le cellule della griglia cristallina della Terra 3D, lavando via tutto ciò che era stato introdotto dagli Oscuri e causando rotture e cortocircuiti. Come su Venere, ora agisce come catalizzatore energetico per stabilizzare e mantenere l’equilibrio dei processi in corso.

Il 4 marzo hanno avuto seguito: il nuovo assetto, la sincronizzazione con Sofia e ulteriori informazioni. Attraverso la Corona, nuove energie non solo le Primarie Femminili ma anche le Fondazioni Maschili sono arrivate sulla Terra 3D direttamente dal Pleroma. Ora i Guerrieri della Luce e il loro Logos collettivo sono incaricati di adattare queste energie di potere alla Terra tridimensionale. Dovranno quindi prepararla per l’installazione della nuova Matrix Causale, prevista per l’ultima decade di questo mese.

DNI seguirà gli sviluppi.

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