La Nostra Monade – Di Lev

Domande

LEV

Siamo tutti multidimensionali e sul Piano Sottile siamo composti da molte parti. Quello che c’è sulla Terra è solo il frammento più piccolo, anche se importante. Quali sono queste parti?

La nostra Anima è la Scintilla assegnata dalla SORGENTE, che inizialmente portava la sua Luce nel nucleo e che assicura la nostra esistenza.

Eoni fa, la SORGENTE ha isolato questa Scintilla e l’ha inviata nello spazio per conoscere questa e Se Stessa. Eoni dopo, l’avrebbe ricevuta indietro, arricchita di esperienza e conoscenza. Nella cosmogonia indiana, questo viene descritto come “l’espirazione e l’inspirazione di Brahma”.

La Monade è il guscio energetico dell’Anima per il suo mantenimento, addestramento e aggiornamento nei vari sistemi e dimensioni del Grande Cosmo.

Il Logos è l’impulso volitivo (Spirito) dell’Anima, finalizzato all’apprendimento del nuovo e di altri obiettivi, esistente come entità energetica indipendente.

Il Sé Superiore è il nostro doppio energetico sul Piano Sottile, il mediatore tra la nostra Anima, la Monade e noi nel corpo fisico.

Il Sé personale è la simbiosi del nostro Ego, della nostra Mente e dei nostri sentimenti per il periodo in cui viviamo in questo tempo e in questo luogo, per acquisire conoscenza ed esperienza per noi stessi e per la SORGENTE per consegnarle ad Essa, ritornando ad Essa.

L’oceano sconfinato di tutti i sette Super-Universi è pieno di innumerevoli flussi di Scintille della Sorgente e di tutti i loro derivati, che formano anche le loro strutture e flussi complessi e gerarchici.

Sul Piano Sottile, le nostre Monadi si presentano come enormi grumi di energia, simili alle meduse con fili e tentacoli. Questi ultimi sono i Logos e i loro sub-Logos che permeano le dimensioni, lasciando i loro corpi di manifestazione in molte, compresa la Terra 3D.

Uno di questi corpi di manifestazione del Logos-Monade-Anima “verticale” (multiverso), siamo io e voi.

Attraverso noi, con l’aiuto di un filo-tentacolo, il nostro Logos, la nostra Monade e la nostra Anima assorbono qui e ora tutta l’esperienza dei sentimenti, pensieri e azioni in questo ambiente 3D, uno dei più tossici dell’intero Universo locale.

Questa trinità suprema fa di tutto per non raccogliere da noi l’infezione velenosa Drako-Rettiliana, impegnandosi a fondo affinché noi stessi non la irradiamo e non la accumuliamo, uccidendo noi stessi e tutto ciò che ci circonda sulla Terra e nello spazio.

Se continuiamo a farlo secondo il nostro libero arbitrio e la nostra libertà di scelta, veniamo semplicemente espulsi dal nostro corpo multi-dimensionale, come lo stadio di un razzo esaurito, lasciandoci marcire e morire a causa della nostra stessa infezione.

I fili della Monade penetrano non solo nelle dimensioni inferiori, ma si estendono anche verso l’alto, fino al più grande Logos collettivo delle Anime – dei pianeti, delle Stelle, delle Costellazioni, delle Galassie, degli Universi locali… e così via, fino al Logos Primario – della Sorgente.

Questa è l’essenza del nostro aggiornamento, dal piccolo al grande. E al contrario, dal macro al micro, che spiega l’apparizione sulla Terra di Anime i cui corpi di manifestazione erano un tempo le Stelle, le Costellazioni e persino le Galassie.

Meditando o pregando, ci colleghiamo tramite la nostra verticale multidimensionale (multiverso) alla nostra Anima-Monade e inoltre, alla SORGENTE. Quando preghiamo, la SORGENTE ci ascolta; quando meditiamo, noi La ascoltiamo.

Per fare una nuova esperienza, la nostra Monade, con l’aiuto dei suoi tentacoli-fili, si incarna in due modi: incarnazione simultanea o incarnazione individuale.

Nel primo caso, si tratta di molte incarnazioni allo stesso tempo, un ciclo veloce, in molte dimensioni, luoghi e linee temporali contemporaneamente. A livello di Monadi, il Tempo non è lineare, ma sferico, dove il passato, il presente e il futuro sono nello stesso punto.

La incarnazione singola è una sola incarnazione, un ciclo lento. In questo caso, le Anime-Monade iniziano a raccogliere esperienze gradualmente, individuando con l’aiuto del Logos i corpi di manifestazione negli elementali, poi nelle piante, successivamente negli animali e infine nell’uomo.

Per acquisire esperienza a livello umano, di solito sono sufficienti 70-80 incarnazioni, intervallate da alcuni giorni terrestri, decenni o secoli. Ma non più di 2 mila anni, altrimenti l’esperienza acquisita va persa. Le entità che sono arrivate sulla Terra con una missione superiore, si incarnano qui centinaia di volte. Uno dei leader della squadra di terra delle Forze della Luce si è incarnato più di 500 volte.

Le incarnazioni simultanee permettono di raccogliere l’esperienza più velocemente. Ciò richiede una certa maturità dell’Anima-Monade, perché non tutte possono sopportare la elaborazione di così tante incarnazioni contemporaneamente.

In questi casi, molti fili-incarnazioni sono dispersi nel tempo ma sono presenti in parallelo in tutti gli strati del passato, del presente e del futuro. Questo Tempo sferico è simile a un rullo a spirale o a una bobina di nastro.

Con il ciclo simultaneo, la Monade lancia molti tentacoli Logos in una volta sola, in tutti i settori della bobina del Tempo arrotolata, scansiona e assorbe tutto il contenuto della spirale in un colpo solo.

È molto più difficile, ma dà un risultato molto rapido. Una sorta di lettore, in cui al posto di un solo raggio ci sono diverse migliaia di raggi laser che possono leggere l’intero disco in pochi secondi.

Non tutte le Monadi sono pronte per questo. Solo quelle esperte, coraggiose e che hanno già provato una volta la lettura sequenziale individuale.

Non importa in quale incarnazione ci troviamo e non importa quale sia il nostro percorso, alla fine torneremo alla realizzazione di noi stessi come Anima Suprema, come Essere di Luce multidimensionale, la Scintilla della Sorgente.

Le incarnazioni sincrone (simultanee) dell’Anima, come già detto, avvengono di solito in epoche diverse. L’ultima incarnazione che completa il ciclo non è necessariamente in 3D. Per esempio, una delle incarnazioni di base (che raccoglie l’esperienza grezza) può essere qui e ora e quella finale – da qualche parte nell’Antica Grecia o a Babilonia.

Ma le informazioni di una incarnazione vengono trasmesse istantaneamente alle altre, attraverso l’Anima-Monade. Pertanto, quando leggete questo testo, tutte le incarnazioni della vostra Anima, ovunque si trovino, ricevono (almeno inconsciamente) le stesse informazioni. Da qui i nostri sogni, i deja-vu, gli incontri con le nostre controparti incarnate, anche se non sempre ci rendiamo conto di chi vediamo davanti a noi.

L’umanità di oggi è fondamentalmente l’incarnazione delle Monadi che attraversano questi cicli sincroni. Hanno bisogno dell’esperienza di tutti! Non ce n’è una inutile o sprecata. In questo senso, la Monade e il suo Logos sono onnivori.

Pertanto, le incarnazioni (le persone) non commettono errori, ma solo ritardi. Ma l’intera esperienza va verso il futuro.

La penultima e l’ultima incarnazione chiudono il ciclo e quella finale si identifica con l’Anima-Monade-Logos.

Di solito, le ultime incarnazioni sono illuminanti, vanno oltre la comprensione ordinaria. Alla fine del ciclo, la Monade sale alle sfere più alte del Cosmo Superiore (ottave di densità), mai viste prima.

Molte Monadi e Logos stanno completando il loro ciclo di esperienza sulla Terra 3D. La Great Quantum Transition è la fine del ciclo. Coloro che riescono a superarla salgono alle ottave superiori del Piano Sottile. Allo stesso tempo, gli individuali (e coloro che sono stati allontanati dal percorso sincrono) rimarranno qui per giocare ulteriormente.

Come possiamo determinare a quale livello di incarnazione – iniziale, intermedio o finale – ci troviamo?

Fondamentalmente, ciò si esprime nella misura in cui i valori corporei prevalgono su quelli spirituali e viceversa. Ecco alcuni indicatori chiave.

Quanto ci lasciamo trasportare dall’interazione con il mondo esterno, con la società?

Quanto è importante per noi il riconoscimento degli altri, la posizione nella società, lo status?

Quanto ci lasciamo trasportare dalle possibilità tecnologiche di questo mondo, anche per la creatività?

Quanto prendiamo sul serio gli eventi del mondo che ci circonda?

A volte (o spesso) abbiamo la sensazione che tutto ciò che accade nella 3D sia solo un gioco?

Ci capita di sentire il desiderio di fondo di non partecipare agli eventi in corso, ma solo di osservarli?

Rispondendo (onestamente) a queste domande a noi stessi, possiamo determinare approssimativamente dove ci troviamo nella prospettiva delle incarnazioni.

Spesso, le persone che sentono (all’inizio, inconsciamente) il loro desiderio profondo e crescente di allontanarsi dal Gioco, di smettere di farsi trascinare dai suoi vari aspetti, col tempo sentono sempre più acutamente la falsità di ciò che sta accadendo. Quando devono obbedire, immergendosi nel prossimo turno del Gioco, soffrono internamente di un’accorata riluttanza a fare tutto questo.

Chi ha letto il famoso romanzo di Salinger “Il giovane Holden” ricorda come il protagonista, Holden Caulfield, descrive la sua percezione. Egli vede e sente segretamente come tutto ciò che lo circonda sembra solo reale, ma in realtà è intriso di falsità, finzione e assurdità.

Questi sono i segni tipici della incarnazione finale, la preparazione all’uscita dal Gioco. Tutta l’esperienza nella 3D è già stata raccolta e l’Anima-Monade si sta preparando a lasciare il Gioco per passare a densità molto più elevate.

La vita futura di Holden Caulfield lo condurrà certamente a una manifestazione e la sua Monade gli fornirà tutte le modalità e gli strumenti per la consapevolezza di sé, seguita dal completamento del Gioco.

Le incarnazioni intermedie e iniziali, leggendo questo testo probabilmente si indigneranno, riversando accuse e critiche. Non c’è problema.

Se siamo appassionati del Gioco, allora è meglio cercare altri testi e continuare a vivere come ci dice la nostra Monade qui e ora.

In altre parole, non dobbiamo smarrirci se sentiamo fermamente che questa è la nostra Via. È sbagliato pensare che le incarnazioni iniziali e intermedie siano in qualche modo peggiori di quelle finali.

Si tratta di tappe ugualmente importanti della stessa Via di noi stessi come dell’Essere Supremo. In un modo o nell’altro, tutte le nostre personificazioni esisteranno nello stesso momento e alla fine torneranno alla nostra Casa, alla SORGENTE.

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