Galacom Aggiornamento 24 Maggio 2022 – Di Lev

Il 24 maggio 2022, alle ore 16:00 CET, il capo della squadra di terra delle Forze della Luce ha ricevuto il permesso di dare voce alle informazioni di Guan Yin e dell’Arcangelo Michele, trasmesse qualche settimana prima ma non divulgate. Di seguito un riassunto di queste informazioni.

Seguendo la missione di ripristinare la giustizia storica, la legge del karma e l’inevitabile punizione per i crimini commessi, il consiglio karmico ha deciso di trasferire alle forze della luce sulla terra le tecnologie delle armi che hanno distrutto la civiltà precedente.

Dal 23 febbraio 2022, subito dopo la disattivazione della matrix 3D del vecchio mondo, le forze di luce sulla terra hanno ricevuto il diritto karmico di utilizzare queste tecnologie e armi, create sulla loro base, per conto proprio senza alcuna condizione e restrizione.

La dicitura “TRASFERIRE” non è stata specificata, cioè queste tecnologie potrebbero essere GIÀ state trasferite, essere trasferite al momento o essere trasferite in FUTURO.

A che tipo di armi si riferisce il messaggio?

Si tratta di armi a supernova che non hanno analoghe nel mondo moderno. Si basano su nuovi principi fisici, cioè su nuove conoscenze e sulla natura delle cose. Sono armi di una potenza distruttiva senza precedenti, contro cui non c’è nessuna protezione. Caratteristicamente, non si tratta di un’arma nucleare.

Parlando della distruzione della civiltà precedente, si può parlare di almeno due tipi di armi di distruzione di massa non nucleari. Ovviamente, ci sono stati anche attacchi nucleari, a giudicare dalla presenza di cesio radioattivo in alcuni laghi rotondi e crateri sulla superficie. Ma sulla Terra esistono già armi nucleari.

Pertanto, si intendono le armi a vuoto e termiche. Un esempio ben noto è la moderna bomba termo-barica dell’aviazione, di rdande potenza per produrre un’esplosione volumetrica. È considerata la più potente munizione non nucleare del mondo.

Le armi a vuoto, le cui tracce passate sono visibili in diversi continenti, sono i cosiddetti dispositivi a impatto. Il loro principio di funzionamento si basa su un’esplosione per compressione, o esplosione inversa.

Si tratta di un tipo di arma elettromagnetica, il cui effetto distruttivo si basa sull’effetto di compressione della materia, comprimendola in singolarità, fino ai valori critici del suo decadimento.

Quest’arma ha un enorme potere distruttivo, non lascia tracce di contaminazione radioattiva. Può essere usata da stazioni orbitali. Non esiste alcuna protezione contro di essa.

Un altro tipo di arma utilizzata per distruggere la civiltà precedente è l’arma termica o al plasma. Inoltre, si tratta di dispositivi al plasma completamente diversi da quelli conosciuti oggi.

Il plasma è spesso chiamato il quarto stato della materia. Si differenzia dai tre stati aggregati meno energetici, anche se assomiglia alla fase gassosa ma non ha una forma o un volume definito. In altre parole, il plasma è ben lontano dall’essere un semplice gas arroventato.

L’azione delle armi al plasma si basa sull’impatto sulla materia (la componente di combattimento che colpisce) in modo tale da portarla allo stato di plasma ad alta temperatura corrispondente a una esplosione nucleare o termonucleare.

Esempi di plasma naturale terrestre sono i fulmini, le luci di Sant’Elmo, l’aurora boreale e la ionosfera. Nello spazio, si tratta delle stelle in cui avviene la fusione termonucleare (ad esempio, il nostro Sole), il vento solare, ecc.

Esistono diversi tipi di armi termiche (al plasma). Possono avere un impatto da shock termonucleare. Tali armi sono descritte nei Veda e sono state utilizzate attivamente nello Spazio e sulla Terra durante l’ultima guerra cosmica, circa 50 mila anni fa. Dopo la sua applicazione, rimane una contaminazione radioattiva, come in caso di esplosione nucleare.

Le armi al plasma possono essere sotto forma di fulmini artificiali, che dividono termicamente qualsiasi materia. Ma uno dei tipi più distruttivi di tali armi è l’espulsione artificiale.

Il nome di quest’arma parla da sé. Infatti, simula lo stato dei getti del Sole, una sostanza in uno stato di plasma ad alta temperatura, che sfreccia alla velocità ultra-ipersonale di 50 mila km all’ora e oltre. La protezione contro tali armi con le moderne tecnologie non è nemmeno teorica.

I megaliti fusi in diverse parti del mondo sono una conseguenza dell’uso di armi al plasma ad alta temperatura, come le espulsioni artificiali, con un’ampia gamma di aree di danno.

La temperatura della sua sostanza portata allo stato di plasma, non è inferiore a 1.260 gradi Celsius. Questo è il punto di fusione del granito, da cui sono stati parzialmente composti i megaliti. Venivano fusi da shock termici e i resti scorrevano come plastilina fusa.

Tra le tecnologie extraterrestri ci sono altre armi – atomico-molecolari o a onde. Il suo principio di funzionamento si basa sull’effetto sul reticolo cristallino di una sostanza, che porta al decadimento dei legami interatomici al suo interno. Di conseguenza, la materia (qualsiasi oggetto materiale) decade in atomi, si smaterializza. Con l’impatto di queste armi, NULLA rimane.

DNI tiene gli occhi aperti.

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