Energie In Movimento E Luna Nuova – Di Dr. Schavi M. Ali

I venti solari lenti, medi e veloci stanno causando un flusso di plasma denso di particelle di protoni e di elettroni che ancora una volta circonda e preme sulla Terra/Gaia.

Il conteggio dei neutroni (raggi cosmici) è “Elevato”.

Il Sole in Leone Tropicale danza oggi con la Luna che entra anch’essa in Leone Tropicale, aprendo quello che è noto come il “Portale del Leone” che è iniziato ufficialmente nel “Giorno Fuori dal Tempo” il 25 luglio, quando il sistema stellare “Sepdet” (“Sirio” in greco) è sorto sopra le piramidi dell’altopiano di Giza, segnalando il Nuovo Anno Planetario.

L’8 agosto di ogni anno circa, enormi ondate di LUCE si riversano nel centro galattico in modo ancora più profondo.

Molte persone si sono fissate sulla data del 8 agosto di ogni anno come apertura del “Portale del Leone” ma dobbiamo ricordare che questo si basa sul sistema di datazione “gregoriano” e che non tutte le culture osservano questo sistema di calendario.

Ad esempio, per molte culture questo non è l’anno “2022” anche se alcune “occidentalizzano” la datazione per scopi commerciali perché le credenze del mondo “occidentale” sono dominanti da ungo tempo.

Anche la cosiddetta “Numerologia” deve essere usata con saggezza a causa del sistema di datazione “gregoriano”.

L’osservazione del cielo è stato il modo in cui gli antichi hanno ricevuto la vera conoscenza e anche la RIVELAZIONE DIVINA.

Quindi come appena detto, l’8 agosto è una data approssimativa del fenomeno annuale dell’aumento della LUCE che si riversa nel centro galattico.

Oggi la prima Luna Nuova del Nuovo Anno Planetario si verifica alle 13:55 circa (EDT).

Si tratta di un evento lunare molto importante.

Concentratevi, immaginate o scrivete le vostre necessità e i vostri desideri perché ci sarà l’opportunità di nuovi inizi.

Per i cabalisti, la Luna Nuova prima del prossimo Shabatt è significativa per la sua opportunità di elevazione spirituale.

Così, oggi al tramonto inizia quello che viene chiamato “Shabatt Inferiore” e si compiono delle buone azioni speciali.

Domani al tramonto inizia l'”Alto Shabatt” che durerà fino a sabato al tramonto.

La parola “Shabatt” (chiamata anche “Sabbath”) si traduce come “smettere” e anche come “riposare”.

Le consuete fatiche del giorno feriale devono cessare e il tempo libero deve essere dedicato al relax, alla lettura delle Scritture e a trascorrere maggior tempo con la famiglia e gli amici, anch’essi coinvolti nel ritmo dello “Shabatt”.

Alcuni partecipano ai servizi di preghiera collettiva il venerdì sera, altri il sabato mattina.

La parola “Kabbalah” ha due traduzioni distinte: “Ciò che è stato ricevuto” e “Spirito e Anima dell’Eterno”.

Molte persone (forse la maggior parte) pensano che lo “Shabatt” sia iniziato con la rivelazione della SORGENTE agli antichi “Habiru” (“Ebrei”) e che sia diventato parte dei “Dieci Comandamenti”.

Tuttavia, la realtà è che molto prima dell’ingresso dei primi “Habiru” in Kemet (Egitto) dalla loro patria originaria in Libu (Africa nord-orientale) a metà del 1800 a.C., un libro sacro kemetico parla di Dio che ha creato tutto in sei periodi e si è riposato nel settimo.

Inoltre, all’arrivo dei primi Habiru a Kemet le piramidi erano già in piedi da 4000 anni!

I “Dieci Comandamenti” che il mondo conosce, provengono dalle cosiddette CONFESSIONI NEGATIVE e dalle DICHIARAZIONI DI INNOCENZA che sono 147 delle quali 42 sono considerate imperative.

Gli “Habiru” erano scesi a Kemet perché stavano vivendo una carestia e hanno chiesto di poter le mantenere loro famiglie e allevare il loro bestiame.

Questo fu loro concesso e furono condotti nell’area di “Mem” (attualmente conosciuta come “Il Cairo”).

Qui trascorsero molte generazioni imparando e praticando la cultura e la spiritualità dei “Kemetu” (cittadini di Kemet).

Per maggiori dettagli rispetto a quanto si può esporre in questa sede, si consiglia di leggere le ricerche del dottor Yosef ben Yochannan, storico, linguista e teologo che parlava sette lingue e aveva conseguito cinque dottorati di ricerca.

Uno dei suoi libri più famosi è AFRICA: MADRE DELLA CIVILTA’ OCCIDENTALE.

Leggete anche ANTICO EGITTO: LUCE DEL MONDO del Dr. Gerald Massey e IL DEBITO DI ISRAELE VERSO L’EGITTO del Dr. Edward Sugden.

Un importante proverbio recita: “LA CONOSCENZA È COME UN GIARDINO. SE NON VIENE COLTIVATo, NON CI PUÒ ESSERE RACCOLTO”.

Un altro importante proverbio è: “NON SAPERE È MALE MA NON DESIDERARE DI SAPERE È PEGGIO!”.

Grande Rinascita a tutti!

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