Conoscenza Dell’Espansore – Brahmahvidya – Di Dr. Schavi M. Ali

“Brahma” è il nome del primo aspetto della trinità della FONTE (BRAHMAH, VISHNU, SHIVA), ed è definito come “Espansore” – il fatto che l’ASSOLUTO DIVINO è continuamente nel processo di creazione che comporta l’espansione.

La parola “Vidya”, che si traduce come “Conoscenza”, viene dal fonema sanscrito “Vid” che significa “Sapere”.

Così, nella totalità, abbiamo “Brahmahvidya”-“Conoscenza dell’Esploratore”.

Queste informazioni spirituali vitali fanno parte del percorso del “Sanatana Dharma” – “Sentiero Eterno”.

Uno dei numerosi soggetti della “Brahmahvidya” è lo studio dei movimenti del cosmo in tutte le sue forme, perché questi sono messaggi dati a tutti gli esseri del multi-verso durante miliardi di anni calcolati dall’uomo.

Ogni civiltà ha le proprie componenti di studio e le proprie applicazioni linguistiche.

Per esempio, in termini di cicli planetari, apparizione di comete nel cielo, movimenti di meteore, asteroidi, attività solare, supernove e molto altro, ci sono la “Astrologia (“Studio delle stelle” – greco), lo “Jyotish” (“Luce divina” – sanscrito), la “Hapetseba” (“La storia dell’anima nei cieli” – antico Medu Neter [“Discorso Sacro” degli antichi Egizi]), e c’è il termine “Scienza Cosmica” – un termine dei giorni nostri.

Ci sono alcune differenze in tutti questi sistemi, ma la saggezza più importante è la stessa in tutti, indipendentemente dalle lingue utilizzate.

Questo è come un antico proverbio cinese che afferma: “Ci sono molti sentieri sulla montagna, ma quando arriviamo in cima, vediamo tutti la stessa Luna!”.

L’umanità si riunisce in numero sempre maggiore e comincia ad apprezzare altri sentieri di conoscenza con i quali forse prima non aveva familiarità.

Eppure, la conoscenza più antica è la radice dell’informazione nel “Ora”, e la radice di qualsiasi cosa è dove spesso si può ottenere la sostanza più preziosa.

ERIS apparentemente completa una rotazione intorno al nostro Sole ogni 25,9 ore. È stato scoperto nei tempi moderni, nel gennaio del 2005 dal Dr. Michael Brown del “Palomar Observatory” nella contea di San Diego, California (USA) che fa parte del “California Institute of Technology”.

A partire dal settembre del 2006, sono stati effettuati studi più approfonditi su di esso.

ERIS sembra avere un’orbita eccentrica o strana. Non ruota intorno al Sole con una specifica frequenza orbitale.

Salta e scivola su e giù a volte facendo un ciclo ovale, a volte un cerchio quasi perfetto, a volte un angolo a forma di uovo.

I suoi “movimenti di danza” sono rapidi mentre si libra intorno e attraverso il nostro palcoscenico solare del “Auditorium Cosmico”.

È chiamato da molti “Il Pianeta del Caos Creativo” e dal 1926 si trova nel segno dell’Ariete nel sistema zodiacale tropicale.

Così, chiunque sia nato dal 1926, ha ERIS in Ariete nel suo tema natale relativo al sistema di studio Tropicale.

L’astrologa britannica Pamela Gregory da un eccellente insegnamento su questo pianeta nano.

L’Ariete governa l’impulsività, la tendenza alla rabbia rapida che si dissipa altrettanto rapidamente, le nuove idee per il miglioramento di un gruppo e il potenziale di leadership.

Poiché ERIS quadra PLUTONE in Capricorno, molti sconvolgimenti sono stati evidenti sulla Terra/Gaia in termini di governi, interventi militari, politiche sociali, norme e regolamenti religiosi, sistemi educativi, informazioni mediche, strutture aziendali, credenze scientifiche, ecc.

Certe forze hanno cercato di fermare l’elevazione della conoscenza e la scoperta della VERITÀ da parte di coloro che abitano la Terra/Gaia, perché in tal caso il controllo sulla coscienza collettiva sarebbe stato perso.

Tuttavia, la SORGENTE è intervenuta nella creazione orchestrando un potente processo sacro.

Il nostro intero sistema solare è (ed è stato per qualche tempo) spostato in un posto diverso nel cosmo.

La LUCE è intensamente luminosa e ha una frequenza vibrazionale veloce. Come afferma il testoFOGLIE DEL GIARDINO DI MORYA: “Coloro che evolvono nella coscienza vedranno e percepiranno la LUCE intorno a loro come segno della presenza dell’energia spirituale, cioè la presenza del Divino.”

Questo testo dice inoltre: “Lo Spirito è perfetto solo quando è cosciente del cosmo”.

Inoltre, uno dei dodici voti del Buddha della Medicina è di “Risvegliare le menti di tutti gli esseri senzienti attraverso il trasferimento della LUCE”.

La Terra/Gaia sta ricevendo attivazioni che sono come il “risveglio” nel grembo di una madre, quando comincia a sentire i fremiti del suo bambino.

“Lei” sta ricevendo forti pulsazioni di LUCE da oltre questo specifico sistema solare sia nel “Suo” nucleo che nei campi aurici esterni – entrambi con energia elettromagnetica.

Questa LUCE è come una valvola di sicurezza che assicura che la creazione riceva le frequenze sacre necessarie per la sua elevazione e trasformazione del DNA.

Qui è dove un’antica storia kemetica (egiziana) è applicabile.

C’era un tempo in cui gli iniziati del “Kem Sesasta” (“Misteri Potenti”) si muovevano nel cosmo e ricevevano potenti dosi di LUCE.

Erano conosciuti come i “Figli della LUCE”.

Un mostro chiamato “Apap” li inseguiva nel tentativo di distruggerli.

Tuttavia, la SORGENTE aprì un asteroide che permise ai “Figli della Luce” di attraversarlo rapidamente.

Quando “Apap” cercò di correre attraverso l’asteroide per prendere i “Figli della Luce”, l’asteroide si chiuse improvvisamente, schiacciando “Apap” e spargendo il suo sangue nei cieli.

Questa storia si traduce dall’antica lingua Medu Neter in inglese come “The Story of the Red Sea” e si ritiene, tramite l’esegesi, che sia il punto di origine della storia biblica del Mar Rosso.

Nella ISOPANISHAD (una delle scritture vediche), troviamo: “Io sono davvero quel Supremo Eterno Sé Reale che è tutta beatitudine, tutta LUCE; oltre l’illusione, oltre le condizioni, realizzabile solo nell’idea IO SONO, e IO SONO il TUTTO che viene fuori dal TUTTO – togliendo il TUTTO dal TUTTO, il TUTTO rimane per sempre”.

Di conseguenza, anche in tutto il caos e la discordia della situazione terrena “3D”, non abbiamo nulla da temere perché la FONTE (la nostra MADRE DIVINA, la PRESENZA INFINITA, l’ALMIGHTY, il GRANDE SPIRITO, ALLAH, AHURA MAZDA, YAHWEH, ecc.) è sempre all’opera.

Questo però non ci dà un lasciapassare per non fare nulla.

Dobbiamo ancora usare correttamente il nostro libero arbitrio per acclimatare le nostre cellule alla LUCE.

Questo richiede l’impiego dei paradigmi spirituali e naturali che sono stati spesso discussi in altri articoli (Suono Divino [mantra]), preghiera, meditazione, cibi organici, acqua di sorgente, oli essenziali sacri, esercizio, ritiri periodici di rilassamento, ecc.)

La quantità di LUCE che possiamo gestire dipende da quanto alta diventa la nostra frequenza.

È naturale sperimentare disagi fisici, mentali ed emotivi quando la LUCE si riversa nel nostro acido desossiribonucleico (DNA) che risiede in ciascuna delle nostre cellule.

Queste esperienze sono quelle che vengono chiamate “Sintomi di Attivazione della Luce” (LAS), e questa informazione viene ripetuta per coloro che hanno bisogno di rassicurazioni confortanti; e come dice Sri Baghavan Krishna nella BHAGAVAD GITA: “Non temere”.

Inoltre, come Yeshua Ha Messia ha dichiarato nei “Vangeli” della SACRA BIBBIA mentre insegnava sugli eventi futuri e sul nostro rapporto con il DIVINO: “Se non fosse così, non ve lo avrei detto”.

Qualunque sia il “sentiero di montagna” che scegliamo di percorrere, c’è UNA SOLA FONTE.

Quando l’umanità cesserà la sua egemonia religiosa (la superiorità di pensare che solo un percorso sia quello per il Paradiso), allora si verificherà una maggiore frequenza collettiva.

È vero che nel corso di molte epoche, c’è stata l’intrusione di quadri culturali in vari principi spirituali, e quindi nei libri sacri.

Tuttavia, è qui che BRAHMAHVIDYA si realizza.

L’importanza della nostra “Conoscenza dell’Esploratore” può essere dedotta dai seguenti versetti scritturali: “Studia per mostrarti approvato” (SACRA BIBBIA), “L’inchiostro dello studioso è più prezioso del sangue del martire” (SANTO QU’RAN), “… Canale Immortale…Meditiamo sul Tuo raggio di LUCE e preghiamo che il nostro intelletto sia spinto verso la Tua Suprema Coscienza” (parte del “Gayatri Mantra” delle scritture vediche), “…Eleva noi, purificaci, Potente…” (dalla preghiera “Ano’Beko’Ache” [“Forza di Dio”] della Cabala).

ERIS è il simbolo del caos che deve essere dissolto, ma una parte della sua dissoluzione è che il caos deve essere portato alla vista dell’umanità.

Altrimenti, come potremmo capire la VERITÀ e ciò che deve essere ripulito perché la VERITÀ si materializzi?

Quindi, ERIS ha uno scopo come tutti i “capitoli” del SACRO LIBRO COSMICO.

Dobbiamo capire che l’espansione della creazione è l’elevazione della nostra coscienza, la vibrazione più alta della nostra frequenza e l’acclimatazione alla LUCE della FONTE che ci viene offerta.

La Terra/Gaia contiene molti “versi” in numerosi “capitoli” del SACRO LIBRO COSMICO.

Pertanto, siamo anche nei “versi” e nei “capitoli” del BRAHMAVIDYA.

Facciamo parte della “ESPANSIONE”.

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Wolfgang Goethe

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