Anche Questo Passerà

“Noi siamo creatori di musica e siamo sognatori di sogni”. – Willy Wonka

Innanzitutto vorrei dire che molto spesso discuto di concetti psicologici (come nel mio ultimo scritto) e di come questi siano stati usati per spingere ulteriormente verso il basso gli individui nella società e come collettività.

Tuttavia, non ritengo che tutti gli uomini che hanno creato la psicologia come scienza siano malvagi o che abbiano aggiunto qualcosa a questa scienza con l’intento di danneggiare l’umanità. Ci sono ottimi Psicologi e Terapeuti che con le competenze che hanno appreso aiutano molto le persone.

Detto questo, queste creazioni così come innumerevoli altre, sono state e vengono usate contro di noi da figure che amano rivendicare l’autorità di un Dio.

Per esempio, Fauci ha recentemente affermato di essere la SCIENZA.

È un’etichetta enorme da mettere sulle proprie spalle; mi stupisce che le sue ginocchia non l’abbiano costretto a inginocchiarsi davanti al Creatore.

Una sola persona non può essere la Scienza, così come UNA SOLA persona non può essere la Depressione.

È solo un essere umano che nuota contro corrente pensando di fare progressi. Non dimentichiamo che sia che seguiamo il fiume sia che lo contrastiamo, ci muoviamo comunque con la forza della corrente.

“Dio mi mostri la strada perché il diavolo sta cercando di abbattermi. Gesù cammina. L’unica cosa che prego è che i miei piedi non mi abbandonino ora. Gesù cammina con me” – Kayne West

A molti piace credere che le idee che propongono, le teorie che postulano o le invenzioni che creano siano di loro proprietà (molte volte sono effettivamente nuove creazioni), alcuni vogliono coniarle con il loro nome.

Non giudico in alcun modo coloro che desiderano lasciare una eredità. Spesso aiutano chi viene dopo di loro. Come potrei altrimenti citare grandi menti? Tuttavia, a livello personale sento che c’è molto di più in gioco. Vi è mai capitato di meditare, di accendere una luce e di avere improvvisamente una rivelazione su qualcosa su cui stavate lavorando o pensando? O forse non si tratta di una rivelazione ma di un pensiero completamente fuori dagli schemi a cui non avevate mai pensato prima?

I pensieri sono cose viventi.

L’altro giorno, nel negozio dell’usato mi sono imbattuto in un libro intitolato “Mingling Minds” di Ervin Seale. È un libro sulla pratica filosofica di un uomo chiamato Phineas Parkhurst Quimby. Il libro parla dell’essere in due posti contemporaneamente, dello spiritismo, dei due mondi e della correzione della mente.

Mi piace quando coloro che hanno posseduto i libri prima di me vi scrivono o evidenziano cose che ritenevano importanti. Mi stanno insegnando. Aprendo il libro, sulla prima pagina era scritto con inchiostro blu “Dio è la legge della riflessione assoluta”.

Per qualcuno come Fauci, pensare di essere la scienza non è una cosa negativa. Il brutto arriva quando pensa di essere solo lui la scienza. Il male si è manifestato all’esterno quando lo ha affermato verbalmente.

Le parole lanciano incantesimi e noi dobbiamo stare molto attenti agli incantesimi che lanciamo.

Tutto nell’universo è scienza, così come tutto nell’universo è meditazione. Non si può provare a meditare: è qualcosa che già facciamo. C’è la meditazione seduta, la meditazione camminata, la meditazione artistica e qualsiasi cosa vi piaccia veramente fare è meditazione (purché non facciate del male a un altro essere).

Non voglio rovinarvi quel libro perché è molto interessante scoprirlo da soli. A pagina sei, questa bellissima persona ha scritto: “Non è il pensiero in sé ma l’impatto che il pensiero ha su di voi”.

I pensieri di colpa, vergogna, rabbia, risentimento, dolore, ecc. sono vecchi come la stessa coscienza umana. Tutti i pensieri sono vecchi come la coscienza o molto probabilmente nuovi come una nuova creazione.

Ognuno di noi li percepisce in momenti diversi della propria vita o quando ha abbassato la propria frequenza energetica. I pensieri arrivano alle frequenze del loro livello. “Che sia un pensiero cattivo o buono, anche questo passerà” – Nonna.

Potreste sentirvi male in questo momento: fate del vostro meglio per ricordare che sta solo passando attraverso di voi. Se vi soffermate invece di liberarvi, rimarrà. Quei pensieri vi stanno insegnando qualcosa su di voi. Risolveteli, correggeteli e rilasciateli. Troverete un altro pensiero e se tutto va bene, lo aiuterete in quel percorso. Mukti – in sanscrito significa “Rilascio” o completa liberazione dalla sofferenza e dalla illusione. Trovo sempre utile dire: “Accetto il mio aggiornamento”.

“Quando la notte arriverà,

e la terra sarà buia,

E la luna sarà l’unica luce che vedremo.

No, non avrò paura, oh, non avrò paura.

Finché resterai in piedi, resterai al mio fianco”. – Ben E. King

La musica è bella, è difficile che io trovi una canzone che non mi piaccia; a meno che non si tratti di canzoni malvagie naturalmente, ma le ascolterò comunque. I più grandi creatori di musica giocano sull’assenza di suono piuttosto che sul suono stesso. Un grande esempio è rappresentato dai Pink Floyd.

C’è una canzone che te lo spiega così bene? Come ti fa sentire?

La mia è la Sonata al Chiaro di Luna – Terzo Movimento di Beethoven. Valentina Lisitsa la suona magnificamente.

Se si ascolta ad occhi chiusi e poi si confronta con la versione di Beethoven, si nota una chiara distinzione tra suoni Maschili e Femminili.

È fantastico per il cervello ascoltare la musica con gli occhi chiusi perché può aggiungere anche i colori. Mi sembra che i grandi musicisti lo sappiano da sempre.

Fate attenzione ai vostri pensieri la prossima volta che ascoltate la musica a occhi chiusi perché Dio HA DETTO lasciate che ci sia luce.

Per ora vi saluto.

P.S.

Caro veggente, c’è un’altra cosa che sento di dover condividere con te oggi. Una volta mi è stato regalato un libro da 50 centesimi intitolato “The Letter of the Black Ashe “. È un libro che da quanto ho capito, dovrebbe essere regalato solo chi legge. Nessuna parte può essere riprodotta o pubblicata in qualsiasi forma. Non oso dirvi che cosa contiene perché ho colto gli avvertimenti ma posso dirvi che cos’è.

Una rilegatura rigida di un testo sulle radici di Shambhala di Dorje Dradül di Mukpo. Ha una rilegatura in tela arancione con il dorso decorato in oro e il sigillo dello scorpione in oro sulla copertina. È tradotto dal tibetano dal Comitato di traduzione Vajravairochana sotto la direzione di Dorje Dradül di Mukpo.

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